
Adolfo
12/09/2016
Abbiamo sempre un certo pudore a parlare della sofferenza e del dolore degli amici animali che cerchiamo di aiutare.
Abbiamo profondo rispetto per loro e spesso ci mancano anche le parole per esprimere emozioni.
Preferiamo parlare di adozioni, di staffette ed eventi.
Ma oggi è doveroso parlarvi di Adolfo.
Una vita in gabbia, dove è finito forse per la sua incapacità di cacciare.
Poi preso per la coda e curato. E' uscito vincente dalla leishmaniosi.
Ma l'ha colpito un'altra malattia rara, spietata.
Emofilia.
La scorsa settimana il dolcissimo Adolfo è stato sottoposto ad una trasfusione, ma il sollievo è stato breve e la nera signora lo aspettava impaziente.
Adolfo, così buono, ormai fatto di cristalli di zucchero, se n'è andato avvolto dall'abbraccio di Rosanna, che lo ha riempito di baci chiedendogli di perdonarci.
--english ver.
We don't always talk about the suffering of those four-legged friends we are trying to help - mostly because we respect them and sometimes.. we just don't have the right words to state our emotions.
We rather talk about adoptions, couriers, events. But today it is right and proper to talk about Adolfo. His whole life in a cage, maybe just because he is not a good hunter.
After cures, he won against Leishmaniasis. Afterwards he was taken by an uncommon and cruel disease: Haemophilia.
Last week Sweet Adolfo underwent a blood transfusiom but the relief was short - that Black Lady has no patience. Adolfo, sweet like sugar, is gone while wrapped in Rosanna's arms, she was smothering him with kisses, asking him to forgive us.